L’Intelligenza Artificiale, la migliore amica dei Data Scientist
Che si tratti di Business Analyst, data scientist o Machine Learning Engineer, una cosa non cambia: ciò che conta davvero è fare la differenza con l’analisi dei dati e l’Intelligenza Artificiale.
La pre-elaborazione e l’esplorazione dei dati, la costruzione e l’implementazione di modelli e la trasformazione di questi valori in informazioni effettivamente utilizzabili può risultare molto complesso e dispendioso, sia in termini di tempo che di risorse fisiche e mentali. I data scientist, per quanto si possa pensare che amino vivere a contatto con numeri e codici, considerano la maggior parte delle attività a cui dedicano il loro tempo non così stimolanti e soprattutto molto diverse da quelle a cui vorrebbero effettivamente dare la priorità.
D’altronde, molto spesso i Data Scientist si ritrovano a scontrarsi con analisi di dati sporchi che, a causa della fisiologica lentezza necessaria ad effettuare un lavoro e un’analisi di qualità, vengono considerati solo in parte dai decision makers aziendali perché spesso non attuali, rendendo il loro lavoro utile solo in parte e, soprattutto, incapace di fare la differenza per l’azienda.
L’utilizzo dell’intelligenza artificiale nell’analisi dei dati può aiutare i Data Scientist a superare questi ostacoli e a rendere non solo il loro lavoro più piacevole, ma anche in grado di produrre più valore aggiunto per l’azienda e fare la differenza.
Per fare in modo che ciò possa avvenire, l’azienda deve riuscire a dotare i propri data scientist di software in grado di aiutarli nel loro lavoro, rendendolo più semplice e maggiormente stimolante, in grado cioè di far sviluppare la loro creatività per il bene dell’azienda.
Uno di questi è BigProfiles che, grazie alla sua Piattaforma di Intelligenza Artificiale intuitiva e facile da usare, permette di fare con solo pochi clic il lavoro di ore di un Data Scientist, permettendogli così di focalizzarsi sull’analisi effettiva di quei dati, più che sulla loro pulizia.
Con BigProfiles, svanisce la tastiera e le lunghe file di codici. Si apre l’era del Drag&Drop e della visualizzazione su grafici dei dati. I fogli excel dovranno solamente essere caricati, neanche più aperti.
Così facendo è possibile far esplodere la creatività dei data scientist e fare in modo che essi si possano effettivamente applicare ad un’analisi approfondita delle migliaia di dati che ogni volta si ritrovano ad avere davanti, tirandone fuori input interessanti per le strategie aziendali.
Allo stesso modo, BigProfiles permette un avvicinamento tra le varie componenti di azienda, eliminando quelle fastidiose divisioni tra i reparti operativi e di analisi e permettendo a entrambi di lavorare insieme, scambiarsi opinioni e crescere, implementando di volta in volta la strategia migliore per riuscire ad aumentare l’impatto della propria azienda sul mercato.
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