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Il database aziende: cambia il tuo modo di fare B2B

 

Il Cloud computing, l’Internet of Things, l’Intelligenza Artificiale, sono tecnologie diventate una realtà negli ultimi anni, che hanno dato vita a un nuovo modo di intendere le strategie di business. Lavorare con i Big Data non è più una scelta di pochi, ma una necessità, e le aziende B2B che decidono di estendere il proprio database aziende sfruttando tutte queste nuove tecniche acquisiscono l’abilità di conoscere in anticipo le informazioni, i volumi d’affari, il comportamento e tanto altro delle compagnie target e dei fornitori. Hanno i mezzi per definire un modello di comportamento che permette di capire come quelle aziende agiscono e cosa è prevedibile aspettarsi.

Arricchire il database aziende con dati aggiornati, strutturati, e che diano un valore, è un compito impegnativo per le aziende B2B, ma equivale ad avere la piena conoscenza sia dell’azienda a cui ci si sta affidando per la fornitura di un servizio che del business a cui vogliamo vendere il nostro.

Da grandi opportunità derivano grandi sfide

 

Le compagnie che decidono di investire in dati di qualità avranno un vantaggio in continua crescita sui propri competitor, perché in crescita è la tecnologia su cui si fondano. È un sistema in grado di autoalimentarsi: i dati continueranno a nutrirsi attraverso i canali digitali, e le tecnologie di analisi dei dati miglioreranno sempre di più.

La domanda non è più se impegnarsi a ottenere un database aziende aggiornato e completo, ma come gestire questo grande potere una volta che lo abbiamo acquisito. Perché avere a disposizione questi dati ci permette di conoscere la salute dell’azienda che stiamo scegliendo come fornitore, essenziale per capire il suo potere e la sua affidabilità. E perché sapere tutto di un’azienda-target ci dà i mezzi, esattamente come nel B2C, per parlarle nel modo giusto, conoscere il suo potere d’acquisto e farle un’offerta mirata.

Le campagne marketing diventano più forti, perché sono condotte su dati esistenti che ci permettono di eliminare l’intuizione dall’equazione e prendere decisioni guidate da dati. Il successo delle vendite è in questo modo garantito da una politica di prezzo ragionata, dalla possibilità di indirizzare l’offerta a quell’azienda che ha le possibilità, le necessità e l’intenzione di acquistare. E gli imprenditori in ascolto avranno già capito bene che investire in quest’ attività significa ottenere un ROI di grande valore.

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L’informazione giusta al momento giusto: le 4 chiavi del database aziende

 

Un database aziende di questa portata è, però, impegnativo da ottenere e gestire. Perché più dati abbiamo più dobbiamo essere capaci di aggregarli e analizzarli, sotto 4 differenti fattori chiave per sbloccare il nostro enorme potenziale.

1- Il Management

L’integrazione e il movimento dei dati in un’organizzazione dipendono molto dalla piattaforma utilizzata per il loro stoccaggio. Quando stiamo studiando la salute di un’azienda, che sia fornitrice o cliente, abbiamo bisogno di un grande volume di dati che spesso provengono da fonti differenti. Per questo è necessario ottimizzare il modo in cui vengono gestiti.

Purtroppo, questo non avviene in gran parte delle aziende. I dati non sono strutturati, e non sono all’altezza dei processi contemporanei. Un buon management è essenziale per ottenere benefici a livello di performance di vendita e incrementare la comprensione di cosa il nostro target ha bisogno. La soluzione potrebbe essere quella di appoggiarsi a un provider che possiede i dati e li ha organizzati, aggiornati, processati, combinando la conoscenza tecnologica con capacità di analisi e report.

2- L’architettura e l’uso del database aziende

Con i Big Data è possibile integrare grandi volumi di dati in vari formati e ottenere analisi in tempo reale che portano a una visione dell’azienda cliente più consolidata.

Nel passato, i sistemi che gestivano i dati avevano caratteristiche predeterminate. Oggi le piattaforme di stoccaggio sono più libere e capaci di gestire ogni tipo di dati, da quelli strutturati ai non strutturati. Per esempio, un’architettura ben costruita permette di avere una visione pulita di quello che ci interessa, dalla dimensione di un’azienda alla sua localizzazione. Questo ci porta a prendere decisioni di business più intelligenti, a identificare le aziende che presentano problemi (o opportunità) in un colpo solo, e dare a quelle promettenti la giusta offerta pensata solo per loro.

3- La qualità dei Big Data

Ci sono errori che possono costare molto caro. Come contattare un fornitore perché siamo convinti della qualità del suo servizio, e scoprire che abbiamo basato la nostra decisione su dati sbagliati. Oppure, avviare una campagna marketing verso delle aziende insolventi o non interessate. Correggere questi errori costa molto di più che investire in un database aziende di qualità.

Quando parliamo di qualità dei Big Data ci riferiamo a tutto l’insieme delle caratteristiche che li rendono una risorsa incredibile. La loro quantità, le differenti fonti di provenienza, l’accuratezza e la necessità continua di aggiornamento, gestione e miglioramento, sono attività non semplici da avviare, ma sono la base su cui si fonda la possibilità di prendere le decisioni in maniera consapevole e sicura.

4- Sicurezza e Privacy

Quando si parla di dati… c’è sempre un elefante nella stanza, che rappresenta la sicurezza e la privacy. Per ottenere dati che portino valore le aziende hanno bisogno di integrare quelli che hanno già a disposizione con altri provenienti da provider specializzati, che non offrono solo un aiuto per nutrire il nostro database aziende, ma permettono di mantenere alti standard di sicurezza. Con un provider specializzato possiamo prevenire le vulnerabilità dovute all’arrivo di dati da differenti fonti, e abbattere il rischio di perderne alcuni.

Così come per la privacy. Gli sforzi per cercare di mantenere anonimi i dati nel rispetto della privacy sono e saranno sempre di più, mano a mano che i Big Data diventeranno sempre più “Big”. Per questo i provider che si occupano di questi servizi permettono di regolare differenti livelli di privacy per collezionare informazioni attendibili, sicure e a norma di legge.

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Il database aziende è la linfa vitale della tua impresa

Le informazioni a disposizione delle aziende sono sempre state incomplete e inaccurate, mentre la chiave del loro successo sta proprio nel miglioramento delle loro risorse. Le aziende devono sapere quale decisione va presa, quando è giusto passare all’azione e come questa decisione impatterà sulle finanze o sulle performance. La linfa vitale di queste informazioni è nel database aziende e in una gestione professionale, intelligente, precisa e attenta di ciò che contiene.

L’uso dei dati nell’industria sta crescendo esponenzialmente, rivoluzionandone i processi. È il momento per tutti, dai piccoli ai grandi, di entrare a far parte di questo nuovo mondo, prima di perdere irrimediabilmente terreno.

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