Il recupero crediti del futuro con l’Intelligenza Artificiale
Il panorama in continua evoluzione della tecnologia e della finanza sta trasformando rapidamente gran parte dei settori industriali e tra queste l’intelligenza artificiale si sta mostrando come la forza trainante di questa trasformazione, in particolare nel settore del recupero crediti.
Il recupero crediti rappresenta un aspetto cruciale dell’ecosistema finanziario e non è immune da sfide, soprattutto in termini di innovazione, visto che i metodi di lavorazione del recupero dei crediti sono rimasti legati in gran parte a logiche tradizionali, con le conseguenti inefficienze e problemi che ne derivano.
Storicamente, il processo di recupero crediti prevedeva metodi manuali come le chiamate a freddo, la spedizione postale e, in alcuni casi estremi, la raccolta porta a porta. Questo approccio si traduceva spesso in un processo di recupero più lungo e noioso, che gravava sia sul debitore che sul creditore.
Inoltre, mancava di efficienza e scalabilità. Gli addetti al recupero crediti dovevano tenere traccia e gestire manualmente numerosi conti, con conseguenti ritardi ed errori nel processo di recupero.
Senza considerare che questi metodi comportavano ulteriori difficoltà relative alla conformità con i quadri normativi e al mantenimento delle relazioni con i clienti che ha reso molto complicato per le aziende orientarsi nella complessa rete di normative, con conseguenti complicazioni legali e difficoltà con i clienti.
Quali sfide deve affrontare il settore del recupero crediti oggi?
La prima riguarda la mancanza di personalizzazione, che spesso porta a una minore efficacia nel recupero dei crediti e a un potenziale impatto negativo sulle relazioni con i clienti.
L’importanza di approcci personalizzati nel recupero dei crediti sta diventando sempre più una variabile differenziante per le aziende che si occupano del recupero. Sfruttando l’analisi dei dati e la segmentazione dei clienti, infatti, gli esattori possono adattare le loro strategie di comunicazione ai singoli debitori, aumentando le probabilità di successo del recupero.
Un’altra sfida prende piede dalla digitalizzazione e dall’aumento dei canali di comunicazione, che hanno introdotto maggiore complessità nel processo recupero crediti. Con la proliferazione delle e-mail, dei social media e delle app di messaggistica, gli esattori devono trovare il giusto equilibrio tra una comunicazione efficace e una potenziale violazione della privacy.
Come superarle?
Le soluzioni tecnologiche come l’intelligenza artificiale e il Machine Learning, rappresentano elementi fondamentali per riuscire a scardinare i farraginosi metodi di recupero tradizionali per sostituirli con approcci più efficienti e personalizzati, in grado di:
- Automatizzare i processi e snellire le procedure, eliminando i tempi lunghi dei calcoli manuali;
- Analizzare grandi quantità di dati ed imparare da essi, così da impostare le strategie migliori per ogni situazione;
- Individuare i segmenti di spontanei presenti nelle liste di debitori;
- Personalizzare l’azione nei confronti dei morosi per ottenere il miglior risultato sia in termini di recuperi effettuati che di valore recuperato totale;
- Assegnare gli operatori più esperti alle pratiche più complesse, così da massimizzare le probabilità di recupero.
L’implementazione dell’Intelligenza Artificiale rende possibile una gestione del debito più sostenibile sia per l’impresa che per il debitore, grazie alla possibilità di prendere in considerazione ogni volta le particolari necessità di ciascuna pratica.
Il recupero crediti, per ottenere i migliori risultati, ha bisogno di determinati processi in grado di assicurare da un lato un’esperienza soddisfacente per il cliente, quindi personalizzata e gestita nel modo migliore possibile dal miglior operatore possibile, e dall’altro lato, la riduzione dei costi e la massimizzazione dei tassi di recupero per le imprese. E grazie all’intelligenza artificiale, tutto ciò diviene possibile.
Come implementare l’Intelligenza Artificiale nella propria azienda di recupero crediti?
Con BigProfiles, che mette a disposizione dei propri clienti una piattaforma di intelligenza artificiale facile e intuitiva in grado di analizzare in pochissimo tempo grandissime quantità di dati, adatta sia agli esperti di settore che a chi non ha alcuna conoscenza in termini di coding.
Grazie ad essa, il team di data scientist, insieme alle operations e al reparto di recupero crediti, avrà la possibilità di predire i comportamenti di clienti e imprese all’interno del proprio CRM e impostare di conseguenza modelli in grado di tracciare, anche in tempo reale, le migliori strategie per effettuare il recupero, rendendo possibile un aumento dei crediti recuperati fino al 53%. (Intelcia)
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