Ogni organizzazione ha come obiettivo quello di studiare e mettere in pratica strategie che siano in grado di farle raggiungere i propri obiettivi e il vertice del proprio mercato.
Non sempre però queste strategie si rivelano efficaci e, nella maggior parte dei casi, ciò si riscontra all’interno di quelle organizzazioni legate a sistemi più tradizionali e verticali, le quali si affidano a strategie basate su sensazioni personali o su analisi molto spesso incomplete, incapaci di fornire un quadro completo del mercato in costante cambiamento o, ancora più importante, di quanto richiesto dai consumatori.
Ciò non è sempre dato dalla presenza di un management rigido ed impostato su dinamiche esclusivamente top-down, ma anche dall’impossibilità di riuscire a comprendere nella propria interezza l’enorme mole di informazioni che ricevono. Il problema, infatti, non è nella mancanza di dati su cui disegnare di volta in volta le strategie migliori, bensì nella difficoltà, spesso strutturale, di riuscire ad analizzarli nel modo migliore al fine di potervisi basare per la definizione della strategia e pianificazione aziendale più adatta a far raggiungere all’azienda i propri obiettivi di business.
Scardinare questa situazione è spesso molto complesso, non a caso si parla di disruption quando le aziende devono ripensare alla base il loro approccio in modo da trasformarlo da “reattivo” a “proattivo”, ma anche e soprattutto riuscire ad eccellere all’interno del contesto odierno così altamente competitivo e rapido nei cambiamenti.
Il modo migliore, se non l’unico, per riuscire a guidare la propria azienda nel futuro è quello di muoversi a grandi passi verso la digitalizzazione e abbracciando la tecnologia che di questa ne è la portavoce più autorevole: l’Intelligenza Artificiale. Grazie ad essa è possibile riuscire a definire Data Driven Strategies in grado di sfruttare le informazioni ricavate dall’immensa quantità di dati per comprendere tempestivamente gli andamenti del mercato e l’evoluzione del business.
Tuttavia, è necessario anche un cambio di paradigma interno all’organizzazione, che si diffonda a cascata dai vertici a tutta l’azienda e che incorpori la mentalità Data Driven all’interno della cultura aziendale.
Come è possibile implementare l’Intelligenza Artificiale all’interno dell’azienda e mettere in atto Data Driven Strategies?
Grazie a BigProfiles, la prima Piattaforma di Intelligenza Artificiale pensata per le vendite e il marketing, è possibile analizzare grandissime quantità di dati in pochissimo tempo, semplificarli e metterli a disposizione del management per impostare sempre strategie Data Driven in grado di comprendere la complessità del mercato e non solo rispondere in maniera efficace, ma essere la forza motrice per cambiarne i paradigmi.